Ci sono alcuni atti sessuali che hanno sviluppato un’aurea di affascinante mistero, e lo squirting è uno di questi. C’è qualcosa di innegabilmente eccitante nel fatto che una persona con una vulva sia in grado di espellere fluidi proprio come una persona con un pene. Ecco perché in molti si chiedono come far squirtare una donna. E anche se lo squirting non avviene sempre durante l’orgasmo, alcune donne godono di questa sensazione e del suo effetto visivo.
Il porno mainstream ha portato alcuni uomini a credere che lo squirting sia molto più comune di quanto non sia in realtà, invece bisogna sottolineare prima di tutto che alcune donne non squirtano.
Alcune persone schizzano una volta con l’orgasmo, altre ripetutamente e altre ancora non lo fanno affatto. Tuttavia, la maggior parte delle donne riferisce di avere una certa capacità di schizzare. Secondo uno studio del 2017 pare che il 69% dei possessori di vulva di età compresa tra i 18 e i 39 anni abbia sperimentato almeno una volta lo squirting durante l’orgasmo. Quindi imparare come far squirtare una donna può avere una certa utilità.
È diffusa la falsa credenza che lo squirting, ovvero l’eiaculazione femminile, sia pipì. Ebbene, notizia dell’ultima ora: non è così! C’è molta disinformazione, e tentativi di ridicolizzazione di stampo misogino, sullo squirting, ma contrariamente a quanto si crede, non è un falso fenomeno sessuale: è semplicemente una sensazione fenomenale, per cui sapere come far squirtare una ragazza vale decisamente la pena.
La magia avviene con la stimolazione del punto G, quel lembo di carne situato sulla parete vaginale, a poca distanza dall’ingresso. Quando viene stimolato fino a raggiungere l’orgasmo, il liquido fuoriesce dalla vagina e si trova vicino alla fine dell’uretra. L’accumulo di liquido fino al big O può essere molto intenso, comunemente paragonato allo stimolo a fare pipì (che può essere eccitante se vi piacciono le docce dorate), ma invece di fare pipì, si prova un orgasmo deliziosamente intenso.
Sebbene lo squirting non si verifichi sempre per tutte le donne e le persone con vulva, le sensazioni di benessere possono essere praticamente garantite. Per alcune ci vuole molto impegno per raggiungere il punto giusto: forse vi è capitato di farlo succedere una sola volta con una ragazza, mentre con altre è successo al primo colpo e ogni volta dopo. La cosa certa è che le escort di lusso garantiscono che la stimolazione del punto G è un ottimo modo per migliorare i preliminari, oltre ad aumentare le probabilità di squirting.
Ma ora passiamo al sodo: come far squirtare chi ha una vulva? Come tutte le cose belle, la risposta all’annosa domanda “come si fa a squirtare?” o anche “come fare squirtare una donna?” è deliziosamente semplice.
Il linea di massima possiamo dire che ci sono 3 regole di base da seguire per riuscire a farla squirtare, soprattutto se si tratta della prima volta per una donna e quindi è necessario rompere il ghiaccio con questa pratica.
Assicuratevi che la vostra partner sia ben idratata. Poiché probabilmente userete le dita, lavatevi le mani e assicuratevi che le unghie siano tagliate e limate per evitare di provocare tagli o abrasioni.
Poi, preparate il vostro spazio. Lo squirting può essere molto bagnato e se voi o il vostro partner siete preoccupati di sporcare, probabilmente non vi divertirete. Stendete un grande asciugamano, una protezione per il materasso o una coperta per il sesso per facilitare la pulizia e ridurre le preoccupazioni.
Detto questo, se lei non ha mai schizzato prima e state ancora cercando di capire come far squirtare la sua vagina, anticipare una cascata potrebbe sembrare una pressione eccessiva. Quindi parlate prima di ciò che vi sembra meglio. Se preferisce non stendere un asciugamano, va bene: potete sempre lavare le lenzuola dopo il sesso. Naturalmente, se il vostro partner sa di poter zampillare notevolmente potrebbe essere disposta (e desiderosa!) a usare qualche forma di protezione per il materasso.
È il momento di mettersi comodi! Per prima cosa, liberatevi di tutte le tensioni del corpo, assicuratevi di non essere disturbati e lasciatevi tutto il tempo necessario.
Capire come far squirtare il vostro partner dovrebbe riguardare il viaggio, non la destinazione. Ogni volta che ci si avvicina al sesso con un obiettivo, si crea una pressione potenziale sull’atto che può creare frustrazione e insoddisfazione. Quindi cestinate l’intero concetto di obiettivo e partite semplicemente con la possibilità di includere qualcosa di nuovo ed eccitante nella vostra esperienza sessuale. Ricordate che anche se il vostro partner non schizza durante il vostro primo (o decimo) tentativo, almeno vi siete divertiti entrambi a provarci!
L’eccitazione del partner prepara il suo corpo allo squirting. L’eccitazione non solo riempirà la spugna perenne e la spugna uretrale rendendole più ricettive al tocco, ma aiuterà anche ad accumulare liquidi nelle ghiandole di Bartholin (responsabili della lubrificazione vaginale) e nelle ghiandole para-uretrali (responsabili della lubrificazione uretrale).
Non c’è un modo universale per far scattare l’eccitazione nel partner, quindi se non conoscete già le chiavi della sua massima eccitazione, vi conviene chiederle cosa desidera. Potrebbero essere interessata ai baci, al dirty talk, alla stimolazione digitale del clitoride, al sesso orale, al gioco dei capezzoli, al gioco di ruolo, al porno, ai sex toy, alle sculacciate o a qualcosa di completamente diverso. Ma se volete assolutamente capire come far squirtare una donna queste cose dovere necessariamente saperle!
Ogni persona è diversa quando si tratta di squirting. Alcune persone hanno bisogno di una stimolazione decisa del punto G. Altre hanno bisogno di una morbida stimolazione del clitoride. Alcune donne possono addirittura squirtare senza alcuna stimolazione diretta della vulva. Per questo motivo, ci sono diverse tecniche che si possono provare. Potete e dovete esplorare vari metodi e ricordate: la comunicazione è fondamentale. Ascoltate i segnali fisici verbali e non verbali sulla quantità di pressione da applicare, sulla velocità del movimento da fare, se aggiungere baci o stimolazione clitoridea, etc…
Una tecnica popolare prevede una combinazione di stimolazione del clitoride e del punto G utilizzando le dita o i sex toys. Anche se alcune donne possono schizzare con la penetrazione del pene, è molto più probabile imparare come far squirtare qualcuno con le mani o con sex toys curvi.
Si potrebbe pensare che per far schizzare la partner sia necessario spingere aggressivamente con la mano ed esercitare la massima pressione possibile, ma non è sempre così, assicurano le top class escort. Il corpo di ognuno di ogni donna è diverso e, sebbene a molte piaccia uno spettro completo di intensità, si tratta di parti del corpo molto sensibili e ricche di terminazioni nervose che non sempre vogliono un martello pneumatico.
Quindi tenete presente che non si tratta di una gara o di una performance e assicuratevi di seguire il suo ritmo. E poi lubrificate! Non sottovalutate l’importanza di molto lubrificante. Oltre a migliorare l’esperienza, riduce il rischio di indolenzimento, dolore o lesioni. Optate per un lubrificante a base d’acqua che possa essere usato con tutti i preservativi e i giocattoli al silicone.
Per capire come far squirtare la vostra partner stimolate il punto G con le dita o usate un vibratore che abbia l’angolazione giusta per colpirlo. Un vibratore per il punto G può rendere la zona più facilmente raggiungibile e quindi più facilmente stimolabile. Quando il punto G viene stimolato e ci si sente più eccitati, il tessuto si riempie di sangue e il punto G e le labbra si ingrandiscono. Tenete presente che alcune parti del punto G possono essere dolorose, quindi fate attenzione a stimolarlo delicatamente.
Per capire effettivamente come far squirtare una donna imparate a comunicare e a capire le diverse sensazioni del suo corpo e modificate la pressione di conseguenza durante il rapporto.
Poiché l’eiaculazione ha origine dall’uretra, la sensazione di dover fare pipì è un passo nella giusta direzione. Alcune persone schizzano solo quando il punto G viene stimolato (per esempio, attraverso la penetrazione), per altre è il contrario e avviene quando la vagina non viene penetrata.
Se desiderate capire come far squirtare durante un rapporto sessuale, non con le mani, ma nel corso della penetrazione, le posizioni alla cowgirl o alla pecorina sono quelle in cui è più probabile farlo succedere.
La cowgirl è una posizione sessuale che permette a lei di avere il controllo completo del corpo e delle sensazioni, facilitandovi il raggiungimento del suo punto G.
Le posizioni sessuali alla pecorina danno al partner la possibilità di esercitare una pressione sul rivestimento frontale della vagina, aumentando le opportunità di stimolazione del punto G.
Infine, ricordate che lo squirting può avvenire al primo tentativo o può richiedere addirittura anni di prove.
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